Alpinisti cuneesi muoiono sulla montagna dell’Arca di Noè Erano partiti in undici da Savigliano, 20mila abitanti in provincia di Cuneo, il 29 agosto. Meta la Turchia e la scalata dell’Ararat, 5mila metri, la famosa montagna dell’Arca di Noè. Una spedizione tragica. A metà della discesa infatti il gruppo di alpinisti cuneesi è stato travolto da una bufera di neve. Una donna, Rosaria Fruttero 54 anni, e il presidente del Club Alpino di Savigliano, Franco Pacifico 69 anni, sono morti assiderati. Gli altri nove alpinisti sono riusciti a mettersi in salvo e sono ora al campo base di Dogubeyazid, in Turchia. Il marito della donna è rimasto per tutta la notte accanto al corpo della moglie, poi è sceso a valle e ha dato l’allarme agli amici. All’appello mancavano ancora 3 componenti della spedizione. Due sono stati ritrovati dai soccorsi turchi, mentre per il terzo, il capogruppo, non c’è stato nulla da fare. La notizia del ritrovamento del cadavere di Franco Pacifico è arrivata oggi pomeriggio al Cai di Savigliano dov’erano radunati alcuni soci ed ha ovviamente gettato tutti nello sconforto. Davvero una disgrazia perché il gruppo era composto da alpinisti esperti a cominciare dal presidente del Cai e l’Ararat è considerata una montagna facile da scalare, alla portata di tutti.

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