Effetto olimpico sul turismo, Torino è quarta meta italiana
Torino quarta meta italiana per interesse turistico dopo Roma, Firenze e Venezia: l’affermazione può avere ancora dell’incredibile, ma per il prestigioso sito Usa About.com di proprietà del New York Times è una realtà. L’ex grigia città industriale con le Olimpiadi Invernali 2006 ha fatto conoscere al mondo il suo nuovo volto glamour, incantando gli americani. E ora la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, vuole capitalizzare trasformando la realtà virtuale in fatti concreti. Con un investimento di oltre 500mila euro parte così da New York il 14 settembre una nuova campagna promozionale internazionale che toccherà una decina di capitali, soprattutto europee. L’idea è affiancare al marchio olimpico “Torino, passion lives here”, un nuovo brand volto a fare conoscere l’intera regione di cui Torino è capoluogo: “Torino+Piemonte, Passion and more”. La grafia è lo stesso corsivo bianco su fondo rosso utilizzato in occasione dei Giochi, quando la città olimpica è stata tappezzata di stendardi, che fra l’altro attirarono vivaci contestazioni da parte degli esponenti locali del centrodestra, in quanto ritenuti “simbolo del comunismo” di Bresso e del sindaco Sergio Chiamparino. Ogni tappa della campagna coinvolgerà la stampa di settore, i tour operator e le agenzie di viaggio presenti nell’area. E arriverà a conclusione di un lavoro preparatorio svolto da pr locali su incarico della Regione Piemonte. Le destinazioni, che prevedono anche due tappe italiane a Milano e Roma, sono state selezionate in modo da favorire quelle ritenute più promettenti. New York, dopo l’abbandono americano delle mete europee seguito agli attentati dell’11 settembre, sembra destinata a far segnare l’inversione di tendenza. A Torino si sente frequentemente parlare inglese con accento yankee, e gli operatori riferiscono di forte interesse per le montagne olimpiche torinesi (Sestriere e Via Lattea, ndr), fino a ieri snobbate dagli sciatori internazionali.