Dichiarata morta, invece è viva dopo incidente stradale nel Torinese
Ufficialmente è stata dichiarata morta ieri attorno alle 20. A 24 ore di distanza è ancora in coma, in prognosi riservata nel reparto rianimazione dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. L’incredibile caso di Lorena Dos Santos, brasiliana di 29 anni, è tutto qui. I sanitari del 118 accorsi sulla Torino- Chivasso dopo un incidente stradale non hanno avuto dubbi, l’elettrocardiogramma non dava segni di vita e quindi il referto: decesso per le ferite riportate nello scontro. L’autorizzazione del magistrato alla rimozione del cadavere, coperto con un lenzuolo bianco, l’arrivo un’ora e mezza dopo dei necrofori e la sorpresa: Lorena sanguina, si lamenta, respira, insomma…. è viva. Trasferita all’ospedale di Chivasso e poi al San Giovanni Bosco dove è tuttora ricoverata in rianimazione. Il marito Roberto Gallo non sa darsi pace. C’è un buco di due ore, dalla dichiarazione di decesso all’arrivo al San Giovanni Bosco, bisogna capire questo ritardo di due ore quali conseguenze può aver avuto sulla vita della donna brasiliana. Toccherà alla magistratura di Torino capire se c’è stato errore umano dei sanitari del 118, ma anche la Regione Piemonte ha avviato un’inchiesta interna per capire cos’è successo ieri sera sulla superstrada Torino- Chivasso, un tratto davvero emblematico nella vita di Lorena Dos Santos. Un anno fa proprio su questa strada la donna aveva tentato il suicidio gettandosi dall’auto in corsa del marito. Se l’era cavata dopo un lungo periodo in rianimazione.