Pensionato ucciso a coltellate nel Pinerolese
Ha aperto la porta di casa al suo assassino. È un giallo la morte di Federico Giraudo, l’uomo di 74 anni trovato morto nella sua casa di Pinasca, a 40 chilometri Torino. I Carabinieri intervenuti sul posto non hanno infatti trovato segni di effrazione. L’ingresso e le finestre dell’appartamento erano a posto e le due stanze sono state trovate in ordine. Indizi che sembrano escludere l’ipotesi dell’omicidio a scopo di rapina. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la vita della vittima, per decenni residente a Torino, dove lavorava come rappresentante; da tre mesi trasferito in questo piccolo comune del Pinerolese. La morte, secondo i primi rilevamenti, risalirebbe a qualche giorno fa. Ad uccidere Giraudo sono stati quattro fendenti alla gola e diverse coltellate all’addome. Il corpo, riverso all’insù, giaceva sul pavimento della cucina in una pozza di sangue. Poco distante dal cadavere sono state rilevate tracce di scarpe, presumibilmente dell’assassino. E sempre in cucina è stato ritrovato il cellulare della vittima, spento. Attraverso il telefono, i Carabinieri sperano di risalire alle amicizie dell’uomo e alle ultime persone che ha contattato. C’è poi il giallo della sua auto. Era parcheggiata davanti a casa ed è scomparsa. L’ha presa l’assassino? Le indagini risultano, al momento, difficili.