Chiude con successo Salone del Vino
Crisi del vino? No, grazie. 44mila presenze, 24 mila visitatori solo in questo week end. Dal Salone del Vino di Torino che chiude i battenti questa sera una risposta chiara e inequivocabile alle cassandre che da tempo disegnano panorami foschi per la nostra vinicoltura. Dal Piemonte alla Sicilia, passando per la Toscana, i produttori ci confermano il trend positivo. Crisi superata anche secondo Daniele Cernilli curatore della guida del Gambero Rosso. Ed anche la statistica è confortante: cresce il numero di famiglie italiane che mette il vino tutti i giorni in tavola, il 40, 7% per una spesa di 31 euro al mese. Al Salone di Torino c’era di tutto: a cominciare dal vino di altissima qualità, quello premiato coi classici tre bicchieri vincono i rossi sui bianchi e prevale il Piemonte sulla Toscana, anche se la miglior cantina d’Italia, quella di Marco Caprai, si trova in Umbria. Ma c’è un nuovo fiorire dei vini di largo consumo, il vero asse portante del nostro settore vinicolo, quello per intenderci da i 3 e i 5 euro la bottiglia, in netto aumento le vendite nella grande distribuzione. E c’è anche il vino solidale, basta cercare il bollino Wine for Life sulle bottiglie; una parte del prezzo d’acquisto verrà devoluta dal produttore alla comunità di Sant’Egidio per combattere l’Aids in Africa.