Alain Delon ad Alba per il tartufo
Forse sarà solo suggestione. Ma arrivando nelle Langhe, tra gli ingialliti filari dei baroli e dei barbareschi sembra proprio di percepire l’inconfondibile profumo del tartufo bianco d’Alba. Già, perché questa è un’annata record per il prezioso tubero bianco: è piovuto parecchio in estate, ottobre ha riservato ancora giornate calde. Sta di fatto che per i trifolao, i raccoglitori di tartufi, sulle colline di Langa la raccolta è stata strepitosa. E di conseguenza la risposta del pubblico, degli appassionati. Più di 600mila visitatori in questi week end alla 75a Fiera del tartufo di Alba, con arrivi addirittura dalla Cina, dal Giappone, oltre ai soliti tedeschi e svizzeri e agli immancabili ghiottoni italiani da tutta la penisola. 180-200 euro all’etto il prezzo del tartufo in queste ultime settimane ma forse scenderà ancora in novembre. Tutto esaurito nei ristoranti dell’Albese, delle Langhe e del Roero per l’immancabile grattatina su risotti, tajarin, uova, fondute… innaffiate ovviamente dal barolo, cioè dal re dei vini. E tartufi e barolo oggi anche per un testimonial d’eccezione. L’attore francese Alain Delon, infatti, prima è andato a firmare le botti ed assaggiare il barolo di Gianni Martini, uno dei maggiori produttori del pregiato vino e poi ha ricevuto un profumatissimo tartufo nel Teatro Sociale di Alba. “Barolo e tartufo sono i miei preferiti, li adoro…- dice l’attore francese – il tartufo afrodisiaco? Non lo sapevo… non ne ho bisogno…”.