Ifil elogia la triade juventina, si va verso conferma
Il colpo di scena è avvenuto nel primo pomeriggio. John Elkann, Andrea Agnelli e Gian Luigi Gabetti si sono presentati al cda della Juventus con un messaggio positivo: la proprietà bianconera non solo è vicina all’attuale management, ma ne elogia l’operato, lo invita a restare e a mettere a punto il piano industriale sulla società. E la “Triade”, cioè Giraudo- Moggi-Bettega, risponde soddisfatta, prendendo atto e dicendosi pronta a continuare il matrimonio che dura da dodici anni. Sembra dunque la svolta decisiva e positiva per il futuro dell’attuale dirigenza juventina, anche se sembra rimanere ancora qualche distanza sul piano industriale, che le parti reciprocamente chiedono di realizzare insieme e che, secondo il presidente dell’Ifil, Gabetti, “non potrà essere faraonico, perché non ci sono i mezzi, ma ambizioso e rigoroso”. Dal canto loro, Giraudo, Moggi e Bettega hanno ribadito “la ferma intenzione di impegnarsi per una nuova fase della vita della società, con l’obiettivo di proseguire nuovi e prestigiosi risultati sportivi nel rispetto della tradizione e delle aspettative di milioni di tifosi in tutto il mondo”. A tale proposito, hanno manifestato “l’esigenza di lavorare sin d’ora con l’azionista di maggioranza alla determinazione di un nuovo progetto industriale per la Juventus da definire entro l’ottobre 2006”, data di scadenza del cda. Nuovo stadio, Mondo Juve, tivù via cavo, campagna acquisti, sono i principali fronti su cui si svilupperà il progetto. È stato anche cooptato nel cda bianconero come amministratore Carlo Sant’Albano, neo amministratore delegato dell’Ifil. Alla domanda se Giraudo resterà, Elkann ha risposto secco: “Siamo qui per quello” e ha anche rivelato: “Le intenzioni nostre sono le stesse del management”. E questo significa anche la conferma di Fabio Capello alla guida della squadra per i prossimi anni.