Ciampi: Pedemontana tutti la vogliono e nessuno la fa
“Certo è che questa benedetta Pedemontana, tutti la vogliono e nessuno la fa. Eppure darebbe ancor nuovo respiro all’economia di tutti questi territori”, dice Carlo Azeglio Ciampi agli amministratori di Vercelli. “È difficile dire se la colpa sia dei Comuni, delle Province, delle autorità regionali o di quelle centrali o della mancanza di iniziative di carattere privatistico. Anche perché ognuno tende a scaricare la colpa sugli altri”. Non potrebbe essere più netto il richiamo del Capo dello Stato allo spirito di collaborazione tra istituzioni che a Vercelli, in passato, ha prevalso ed ha permesso di fare le scelte decisive per superare i vari cicli di crisi produttive delle imprese locali. Nel teatro di Vercelli è questo uno dei passaggi più applauditi dai sindaci e dagli amministratori dell’intervento del Capo dello Stato. La presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e la moglie del capo dello Stato, Franca Ciampi, hanno camminato insieme a braccetto per Vercelli: è accaduto oggi, all’uscita del Teatro Civico dove si sono svolti i discorsi ufficiali in occasione della visita del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Il Capo dello Stato, per rispondere agli applausi e ai saluti che gli rivolgevano i cittadini di fronte al teatro, ha deciso di non salire sull’auto presidenziale, ma di percorrere a piedi un tratto di strada. Le due signore, Franca Ciampi con un mazzo di fiori tra le braccia e la presidente Bresso, si sono prese a braccetto e lo hanno seguito a breve distanza. Ma Ciampi ha parlato anche di calcio: “Con l’animo del tifoso che comprende la passione di altri tifosi, auguro anche alla Pro Vercelli di risorgere come è risorto il mio Livorno. Auguri! Il calcio provinciale fu la culla del nostro football e rimane il vivaio dei nostri campioni, anche se non l’unico”. Così Carlo Azeglio Ciampi ha concluso un suo ricordo personale della “gloriosa e temibile squadra vincitrice di 7 scudetti che vidi giocare, nell’aprile del 1935, se non ricordo male, a Livorno contro la squadra della mia città”.