Allarme a Caselle per un sms
Galeotto fu l’sms. Forse ognuno di noi può raccontare episodi di disguidi, incomprensioni, magari anche litigate per un messaggino telefonico male interpretato, ma quel che è successo a Claudio Urciolo, un giornalista napoletano di 42 anni, ha dell’incredibile. Stamattina ha inviato alla moglie un sms dall’aereo in partenza da Napoli direzione Torino. Il messaggio recitava più o meno così: “Se non mi senti fra un’ora e mezza guarda la tv, i telegiornali…”. Poi ha spento il cellulare. Allarmata la donna ha subito avvertito la Polizia ed è scattato il piano antiterrorismo: a Caselle l’aereo è stato fatto atterrare in una zona isolata dove erano già pronti a intervenire poliziotti, tiratori scelti, Vigili del Fuoco, ambulanze. Quando gli agenti sono saliti sul velivolo l’uomo ha subito capito che erano lì per lui ed ha cercato di chiarire l’equivoco: volevo fare uno scherzo a mia moglie. La palpabile tensione fra i passeggeri e fra gli uomini della sicurezza aeroportuale si è immediatamente sciolta, l’uomo è stato accompagnato al commissariato dove gli è stata notificata una denuncia per procurato allarme. Un pesce d’aprile festeggiato con undici giorni d’anticipo che potrebbe costare al burlone una pena fino a 6 mesi di detenzione o un’ammenda di 500 euro.