Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, ha deciso di procedere “all’annullamento straordinario per illegittimità” dei provvedimenti decisi dai consigli comunali di Torino e Ancona che consentivano il voto agli immigrati extra-comunitari e apolidi. “È una decisione che mi aspettavo, anche perché credo che su di essa pesi un giudizio di tipo prevalentemente politico. Non a caso arriva in piena campagna elettorale”: così il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, ha commentato la decisione del Consiglio dei ministri. “Sono comunque convinto – ha aggiunto Chiamparino – che la nostra iniziativa, come quella delle altre città che se ne sono occupate, sia stata utile per sollecitare il Parlamento che scaturirà dal voto del 9 e 10 aprile ad affrontare il tema del diritto di voto quale importante fattore per l’integrazione degli immigrati”.

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