Denise è morta come un angelo, nel sonno. Quando la nonna è andata per svegliarla l’ha trovata priva di vita. Forse soffocata da quelle tonsille e quelle adenoidi ingrossate per le quali era in cura da anni e presto avrebbe dovuto togliere con un intervento chirurgico. Il caso denunciato oggi dal quotidiano “La Repubblica” ha destato parecchio scalpore. Denise aveva 4 anni, a partire dal 2003 i genitori l’hanno portata diverse volte al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria: la risposta era sempre la stessa: bisogna curarla perche è troppo presto per operarla. Da tre mesi era in lista d’attesa per l’intervento. Il racconto della madre, Arianna Siliato 29 anni: “Mi dicevano di stare tranquilla, che tutto era sotto controllo… adesso voglio giustizia”. La donna ha presentato un esposto alla Procura di Torino che ha disposto l’autopsia su Denise. Il direttore sanitario Maria Teresa Sersale sostiene che le apnee notturne segnalate per Denise non sono normalmente legate alle adenoidi e tonsille gonfie. Che la bimba era curata con terapia a base di cortisone per la riduzione delle adenoidi e che in ogni caso è indispensabile attendere gli esiti dell’autopsia. Ma non ci sarebbe relazione fra l’ingrossamento delle adenoidi e il decesso della bambina: sono questi i primi risultati dell’autopsia, eseguita questa mattina. Il medico legale Roberto Testi ha rilevato che le vie aeree sono libere, anche se prima di conoscere con precisione la causa della morte della bimba, di cui i sanitari conoscevano i problemi di salute legati alle apnee notturne, occorrono ancora dei test.

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