Le stelle e i pianeti ora si possono guardare non solo dalla Terra, ma da qualsiasi altro punto di vista e si può anche andare indietro nel tempo per godersi filmati d’eccezione, come quello del Big Bang. Lo permette il nuovo planetario digitale, che verrà reso disponibile alle visite del pubblico all’Osservatorio astronomico di Pino Torinese, nell’ambito del progetto “ApritiCielo”. Lo strumento, Digistar 3, è il primo in Italia e tra i pochi in Europa e consentirà di mostrare stelle, pianeti e galassie in qualsiasi numero, perché le proiezioni possibili sono guidate da un calcolatore programmabile sui più avanzati cataloghi di astronomia. Il planetario inizierà a funzionare già a maggio, in occasione del 50° Congresso della Società astronomica italiana, che concluderà a Torino la celebrazione dell’Anno internazionale della Fisica. L’intera struttura creata a Pino Torinese, denominata “Museo dell’Astronomia e dello Spazio” sarà accessibile invece dall’autunno 2006. I numeri con cui si presenta il progetto hanno il sapore delle grandi occasioni, infatti sono previsti almeno 100 mila visitatori l’anno, che verranno guidati da 20 accompagnatori scientifici.

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