Virus polli: Valpreda, in Piemonte nessuna emergenza
“I controlli negli allevamenti avicoli piemontesi sono rigorosi e sull’influenza aviaria il rischio per la popolazione è pari a zero”. È rassicurante il tono usato da Mario Valpreda, assessore alla sanità della Regione, presentando il sistema dei controlli effettuati negli allevamenti avicoli piemontesi. “In ogni caso, se ci fosse pericolo – continua – lo correrebbe solo chi lavora con polli e tacchini vivi, gli allevatori e i veterinari. E se l’influenza, com’è possibile, colpisse il nostro pollame, la struttura è pronta a individuare i casi e isolarli”. “Il crollo del consumo di carne di pollo e tacchino è ingiustificato”, sentenzia l’assessore regionale all’agricoltura, Mino Taricco. “In Piemonte la psicosi – osserva – ha ridotto di oltre il 50% il consumo di carni bianche”. In tutta la regione si contano 17 milioni e mezzo di capi, presenti nelle centinaia di allevamenti intensivi (soprattutto in provincia di Asti, Cuneo e Torino) che danno lavoro a 4 mila addetti.