Un ragazzo di 17 anni è morto per le ferite riportate mentre giocava con la pistola del fidanzato della sorella. Tutto è accaduto in via Vandalino, periferia ovest di Torino. Ivan Monreale, 26 anni, guardia giurata per la società Telecontrol, arriva a prendere la fidanzata Marilena. Sale in casa per cambiarsi e posa sul divano il cinturone con la pistola, che gli è stata assegnata da soli 2 giorni. La guardia giurata e il ragazzo, Alessio Troia, cominciano a giocarci, parte un colpo che lo ferisce all’addome. La corsa verso l’ospedale Martini di via Tofane dove i sanitari del pronto soccorso si rendono subito conto che le condizioni sono disperate. Il proiettile ha perforato l’intestino e la milza: il ragazzo viene sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico ma è tutto inutile. Stamattina poco dopo le 5 Alessio cessa di vivere. La guardia giurata è indagata a piede libero per omicidio colposo. È ancora incerta infatti l’esatta dinamica della tragedia: chi aveva la pistola in pugno? La guardia giurata o il ragazzo? Lo chiarirà l’inchiesta.

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