A Torino il voto ai partiti ha fatto registrare il tracollo di Forza Italia e il successo dell’Ulivo. Forza Italia ha ottenuto il 14,6%, contro il 30,5% alle elezioni di aprile per la Camera dei deputati e il 32,26% delle comunali del 2002. L’Ulivo ha invece raccolto il 39,4% dei suffragi rispetto al 36,7% delle politiche di aprile e al 35,15% complessivo di Ds e Margherita nel 2001. Tra i partiti che hanno sostenuto la candidatura di Chiamparino, Rifondazione Comunista ha ottenuto il 7,8% in leggero miglioramento rispetto alle ultime politiche quando raccolse il 7,3%, mentre nel 2001 era solo al 3,55%. La nuova formazione dei Moderati ha raccolto il 3,9%, i Comunisti Italiani il 3,6%, la Rosa nel Pugno il 2,8%, i Verdi il 2,3%, l’Italia dei Valori 1,9%, l’1,7% Udeur, lo 0,2% l’Unione socialista riformista, e lo 0,17 i Repubblicani europei. Nel centro destra, Forza Italia a parte, anche Alleanza nazionale cala rispetto alle ultime politiche, passando dal 9,1% all’8,5%, ma migliora rispetto al 2001 quando raccolse il 7,8%. L’Udc di Rocco Buttiglione conquista il 4,9%, rispetto al 5,4 delle politiche e al 1,8% del 2001 (Ccd- Cdu). La Lega Nord ottiene il 2,4% contro il 2,7% delle politiche di aprile e il 2,34% delle amministrative. Fra le liste civiche l’unico raggruppamento ad avere ottenuto un consenso minimamente significativo è quello che fa capo a Denis Martucci: le liste Fiamma tricolore, No euro, Torino libera per Franco Buttiglione, Pensionati e invalidi, Immigrati Basta e Forza Toro hanno il 2,5%.

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