Il ministro dell’interno Giuseppe Pisanu ha deciso di avviare la procedura per cancellare la delibera, approvata nel luglio scorso, con cui il Comune di Torino riconosce il diritto di voto nelle circoscrizioni agli stranieri residenti da almeno sei anni, ma la decisione non scompone l’amministrazione subalpina che andrà avanti per la sua strada. Entro 30 giorni il Comune di Torino ribatterà infatti con le proprie controdeduzioni. Sul tema della possibilità da parte degli enti locali di prendere decisioni in materia elettorale c’è anche attesa per una decisione del Consiglio di Stato, a cui il Governo ha chiesto un chiarimento.

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