Per maggior sicurezza, la coppia, ormai anziana, aveva munito le finestre di sbarre anti intrusione. Ma sono state proprio quelle sbarre a rendere l’appartamento una trappola e a impedire a moglie e marito ormai in preda al panico, mentre l’appartamento veniva invaso dalle fiamme, di raggiungere il balcone, dove forse si sarebbero potuti salvare, dove forse sarebbero riusciti a sfuggire al fumo che lentamente si è impadronito dei loro polmoni. Torino, un palazzo signorile di nove piani in piazza Chironi. Rosy e Giovanni Giordano, 84 e 87 anni, coppia benestante, senza figli, lui dentista in pensione, vivevano in un ampio appartamento al terzo piano. Per stare più tranquilli avevano messo alle porte finestre serrature di sicurezza e sbarre. Quando è scoppiato l’incendio, verso le 7 di sera, erano in cucina. Lei stava preparando la cena. All’improvviso e per cause ancora da accertare, la fiammata. Il fuoco si è esteso rapidamente. I due sono fuggiti verso il balcone. Hanno cercato di spalancare la porta finestra ma era chiusa. Nell’ansia e nella disperazione del momento forse non sono riusciti a trovare le chiavi . Hanno urlato, li ha sentiti una vicina, che ha chiamato i soccorsi e ha visto il fumo salire dall’esterno. Ma quando i Vigili del Fuoco hanno alzato l’autoscala e sono entrati nell’appartamento, moglie e marito erano a terra, ricoperti di ustioni e ormai morti soffocati.

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