Ecco il nuovo cda della Juve
Si volta pagina e si riparte da Fabio Capello. La rifondazione bianconera è iniziata oggi con il passaggio di consegne dal vecchio cda dimissionario (quello della Triade Moggi-Giraudo-Bettega) a Carlo Sant’Albano, uomo di fiducia di casa Agnelli al quale è stata affidata la società “pro tempore”, cioè fino all’assemblea dei soci bianconeri che si terrà il 29 giugno. E proprio la famiglia Agnelli rifà sentire la sua voce: “Ci siamo assunti pienamente le nostre responsabilità, ma non staremo a subire passivamente il polverone”. Lo dice il vicepresidente di Fiat e Ifil, John Elkann, in un’intervista che comparirà domani sulla “Stampa”. Intanto oggi Sant’Albano ha già preso due importanti decisioni: la prima è la conferma di Fabio Capello alla guida tecnica della squadra per il prossimo anno; la seconda è che la Juventus si doterà al più presto di un codice etico a cui dovranno attenersi tutti i suoi tesserati. Prossimi impegni di Sant’Albano individuare il futuro management bianconero, confermare i contratti con gli sponsor e nominare un direttore tecnico che lavori con Capello per costruire la Juve del prossimo anno. In pole position Franco Baldini, già della Roma e attualmente disoccupato. Sul fronte delle inchieste è iniziato l’esame del materiale sequestrato ieri dalla Guardia di Finanza nella sede bianconera nell’ambito dell’indagine sul presunto falso in bilancio che vede indagati Giraudo e Moggi. Prelevato anche materiale relativo all’acquisto di medicinali e dichiarazioni dei giocatori circa l’uso di farmaci.