Tuttosport festeggia 60 anni con campioni olimpici
Proprio nei giorni di uscita in tv della fiction sul Grande Torino, Tuttosport, che nella tragedia di Superga fu coinvolto direttamente, celebra oggi il suo 60° compleanno con una grande festa, alla quale partecipano campioni olimpici, autorità politiche e rappresentanti del mondo dello sport, fra cui il presidente del Toroc, Valentino Castellani. Il giornale torinese fu fondato il 30 luglio del ‘45 da Renato Casalbore che ne fu direttore fino al 4 maggio del 1949, quando morì con il Grande Torino nell’aereo che si schiantò contro la collina torinese di Superga mentre riportava a casa i Campioni d’Italia, i tecnici e i giornalisti da una partita giocata a Lisbona. Per circa un anno Tuttosport ebbe cadenza bisettimanale, poi divenne quotidiano. A Casalbore succedette un altro mitico personaggio del giornalismo sportivo italiano, Carlo Bergoglio, raffinato autore di famose vignette col nome di Carlin, molte delle quali sono esposte al Circolo della Stampa di Torino, sede dell’incontro celebrativo del 60° anniversario della testata. Dopo Bergoglio altri nomi famosi del giornalismo si succedettero alla direzione di Tuttosport, da Antonio Ghirelli a Pier Cesare Baretti (morto anch’egli in un incidente aereo, quando aveva però già lasciato il giornale), da Giglio Panza a Gian Paolo Ormezzano a Piero Dardanello (13 anni di direzione, la più longeva), da Franco Colombo a Gianni Minà a Xavier Jacobelli. Oggi Tuttosport viene festeggiato da alcuni degli sportivi più importanti di questi 60 anni: gli olimpionici Livio Berruti, Piero Gros, Stefania Belmondo, Juri Chechi, il campione di ciclismo Aldo Moser, Paola Pigni, Gianni Caglieris, giocatori e rappresentanti delle squadre torinesi di ieri (come Sala, Zaccarelli e Pulici) e di oggi (Buffon e Moggi). A fare gli onori di casa il direttore, Giancarlo Padovan, e l’amministratore delegato, Franco Fontana, rappresentanti di una testata che sta vivendo una seconda giovinezza. Il giornale ha avuto nel 2004 una tiratura media giornaliera di oltre 125 mila copie, diffuse in tutte le 38 mila edicole italiane.