Pininfarina nominato senatore a vita
Un politico e un imprenditore, tutti e due di lungo corso, Giorgio Napolitano e il torinese Sergio Pininfarina, sono stati nominati oggi senatori a vita dal presidente Ciampi. “Una nuova avventura che prenderò molto sul serio”. Sergio Pininfarina è entusiasta della nomina a senatore a vita e non lo nasconde. “Sono torinese puro – spiega – e come tale rispettoso delle tradizioni e delle istituzioni Nella mia vita, anche all’estero, ho sempre rilevato un grande rispetto per il Senato. Oggi ne faccio parte e provo un grande orgoglio per questa appartenenza”. Non è un debutto assoluto nel mondo della politica: Pininfarina ricorda di avere già ricoperto la carica di parlamentare europeo per due legislature dal luglio 1979 al giugno 1988 e di averla lasciata per assumere la guida di Confindustria. “Ma il Parlamento europeo – osserva – era un ambiente astratto, asettico. Il Senato è tutta un’altra cosa. Quando ho ricevuto la telefonata del presidente Ciampi mi sono commosso”. Non lo preoccupa la difficoltà di conciliare l’attività di imprenditore con quella di senatore: “Io mi occupo sempre della mia industria – afferma – ma dal punto di vista strategico. La gestione dell’azienda è affidata ai miei tre figli, Andrea, Paolo e Lorenza, tutti bravi. Per me è importante che la generazione che segue ami quello che fa. Tanti padri sono stati delusi dalle scelte dei figli, io no. E a loro potrò delegare gli impegni industriali. Quelli politici invece non potrò proprio delegarli a nessuno”.