Cambia dopo quarant’anni il mitico viso del bambino sul Kinder Cioccolato, icona per eccellenza della barretta di cioccolato della Ferrero. Quell’adolescente con i capelli a caschetto e la riga di lato era stato scelto dall’azienda nel 1968, quando il genio creativo di Michele Ferrero ha inventato la tavoletta “+latte e -cacao”. È stato un simbolo per diverse generazioni di bambini, ma ormai è un maturo signore quasi cinquantenne e così si è fatto da parte. Ha lasciato il posto a un bambino moderno, con un look più vicino a quello dei coetanei di oggi, ma con i caratteri somatici molto simili a quelli del suo predecessore e con lo stesso sorriso. È un bambino di undici anni, scelto dopo un’accurata selezione: non indossa più la camicia a righe larghe, ma una polo arancione, ha i capelli corti spruzzati di gel. È italiano per rispecchiare meglio le origini e la nazionalità del prodotto, ma il suo volto apparirà in tutti i Paesi del mondo in cui le barrette di cioccolato sono vendute. Il Kinder cioccolato è prodotto nello stabilimento di Alba (Cuneo), dove la Ferrero è nata, e in quello tedesco. È uno dei prodotti più diffusi dell’azienda dolciaria italiana, largamente consumato sia in Europa sia in America. Guidato da Pietro e Giovanni Ferrero, il gruppo è presente in 110 Paesi del mondo, con 32 società operative, 15 stabilimenti e 18.000 dipendenti. L’anno scorso ha festeggiato i 40 anni di un altro suo mitico prodotto, la Nutella.

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