Bimbi rumeni usati per furti in supermercati
L’organizzazione era capillare: in regioni poverissime della Romania venivano reclutati ragazzini fra i 13 e i 17 anni, portati nel nord Italia e qui utilizzati per compiere furti nei supermercati. La Squadra Mobile di Torino ha arrestato 8 rumeni con l’accusa di sfruttamento minorile. I ragazzini usati sono circa un centinaio: provengono da famiglie disagiate, venivano ingaggiati a scuola o in discoteche della Romania (raramente però i genitori ne denunciavano la scomparsa), l’organizzazione criminale provvedeva ai permessi di soggiorno e al loro trasporto con auto e pulmini in Italia. Nel nostro paese venivano spostati da una città all’altra: appena compiuto un colpo in un centro commerciale venivano trasferiti in un luogo diverso per eludere i controlli e le indagini. Profumi, liquori, abbigliamento, apparecchiatura elettroniche, ma anche alimentari gli oggetti di furto. In un’abitazione nel quartiere San Salvario, dove abitava il capo dell’organizzazione, il rumeno Lucian Crisan, è stato ritrovata e sequestrata parecchia merce rubata e numerosi passaporti utilizzati per il traffico di minori. 8 i rumeni in carcere mentre i bambini sono stati ospitati in strutture protette o rimpatriati: l’intera operazione della Mobile di Torino è stata possibile grazie anche alla collaborazione della polizia rumena.