A Bra sono di scena i formaggi caprini
Sono i protagonisti dell’edizione 2005 di Cheese, il più grande mercato di formaggi del mondo con i suoi 300 espositori; stiamo parlando dei caprini che con il loro sapore forte e intenso sono i formaggi più amati e odiati dal pubblico. A Bra, in provincia di Cuneo, Slow Food porta i caprini italiani, ma soprattutto quelli francesi dove la tradizione è assai radicata (oltre 30 varietà dop, cioè a denominazione d’origine protetta), ed anche quelli spagnoli, giapponesi portoghesi, greci per non dimenticare la curiosità dei caprini nordici, cioè che arrivano dai fiordi norvegesi. Perché la scelta dei caprini? Carlin Petrini, fondatore di Slow Food: “Perché la loro storia risale nella notte dei tempi ma anche perché oggi con le moderne lavorazioni sono dei prodotti di grande prestigio”. Ma non ci sono solo i caprini. Ci sono tutte le forme dei derivati del latte in una kermesse che fino a lunedì richiamerà come al solito migliaia di amanti del formaggio (150mila visitatori per le vie di Bra nella passata edizione). Un universo di sapori ed effluvi da far girare la testa con un’attenzione particolare ai 49 presidi, iniziativa di Slow Food per tutelare non solo alcuni formaggi rari e in via di estinzione, ma anche i territori da cui derivano.