Due ispettori dell’Aifa, l’Agenzia del farmaco, inviati dal Ministero della Salute sono al lavoro da oggi e per un tempo ancora da stabilire all’ospedale Sant’Anna di Torino per verificare la corretta procedura nell’avvio della sperimentazione della pillola abortiva RU486. “Si tratta – ha spiegato il direttore sanitario dell’ospedale Vito Plastino – di un approfondimento del Ministero della Salute sugli aspetti organizzativi e sulle modalità specifiche della sperimentazione”. Plastino ha ribadito la “correttezza delle procedure portate avanti finora”. Critico sull’arrivo degli ispettori si è detto l’assessore regionale alla Sanità Mario Valpreda: “La sperimentazione avviata, dopo un periodo di stallo di oltre due anni, ha tutti i requisiti di correttezza procedurale e scientifica previsti dalle norme vigenti. È pertanto singolare che il Ministero, che aveva già inviato gli ispettori due anni fa senza trovare nulla per cui muovere un appunto, decida di controllare ulteriormente come si attuerà l’iniziativa, senza che nel frattempo siano insorte condizioni nuove. Nella migliore delle ipotesi si tratterà di un’azione inutile, che suona come un gratuito sospetto sulla serietà e sulla correttezza dei ricercatori impegnati”.

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