Incubo grandine su prospettive buona vendemmia in Piemonte
È da sempre l’incubo dei viticoltori. Guardano i grappoli maturi pronti per la vendemmia e osservano con terrore quelle nuvole addensarsi nel cielo. Basta un temporale violento, una grandinata per rovinare il lavoro di un anno intero, per distruggere un raccolto che si preannuncia come molto buono. Una vendemmia quella del 2005 inferiore in quantità ma sicuramente di qualità per i vini rossi italiani, buona per i bianchi. Sono fondamentali i prossimi quindici giorni, se il tempo permane buono con sole e temperature calde la maturazione sarà perfetta, a meno che…. A meno che non accada quel che è successo la scorsa notte in Piemonte su una fetta di colline fra il Roero, l’Albese e l’Astigiano. Venti minuti di pioggia violenta e grandine hanno compromesso buona parte della vendemmia del Dolcetto di Dogliani. I responsabili della Cantina Sociale hanno consigliato i viticoltori di effettuare subito la vendemmia per salvare almeno il salvabile, per raccogliere le uve e produrre almeno un discreto vino da pasto. Dogliani, Farigliano, ma anche San Damiano d’Asti, San Martino Alfieri, Antignano le zone più colpite con chicchi di grandine grossi come noci e forte vento che ha scoperchiato parecchie case e capannoni. Pioggia violenta nella notte anche su Torino con i Vigili del Fuoco impegnati in numerosi interventi per prosciugare locali allagati. Pioggia anche in Veneto, in Toscana: e per i prossimi giorni le previsioni meteo annunciano nuvole e piogge al nord e tempo instabile al centro.