Investimenti per 18 miliardi di euro in 4 anni, di cui 10 per il settore auto, 20 nuovi modelli entro il 2008. È in sintesi il piano di rilancio della Fiat presentato oggi dall’amministratore delegato Sergio Marchionne al governo, istituzioni locali e sindacati. E proprio dalle organizzazioni sindacali è arrivato il consenso maggiore per il piano Fiat, “ siamo nella direzione giusta” ha affermato il leader della Cisl Savino Pezzotta. La Fiat ha ribadito l’impegno a non chiudere nessuno stabilimento italiano. Dei dieci miliardi di investimenti per l’auto, 4 sono destinati alle attività di ricerca e sviluppo, tra cui un piccolo motore a basso impatto ambientale e nuove vetture a metano per cui Marchionne chiede incentivi al governo. Oltre al lancio di nuovi 20 modelli saranno aggiornati 23 modelli già esistenti. Sono invece 5 le novità di prodotto non previste dal piano precedente tra cui la nuova 500 che sarà costruita in Polonia. La casa torinese punta infine moltissimo sul lancio della nuova Grande Punto che sarà prodotta a Melfi e a Torino.

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