14 maggio 2006
Calciopoli: Moggi, “Mi è stata uccisa l’anima”
“Vi chiederei una cortesia, di non rivolgermi domande: anche perché non ho più la voglia, la forza. Non ho più l’anima, me l’hanno uccisa”: così Luciano Moggi, ancora in carica come direttore generale della Juve, ha cominciato una sua breve dichiarazione nello spogliatoio dello stadio San Nicola di Bari, dopo la conquista dello scudetto numero 29 da parte della squadra bianconera. “Domani mi dimetterò da direttore generale della Juventus – ha proseguito Moggi, trattenendo le lacrime – da stasera il mondo del calcio non è più il mio. Ora mi dedicherò a difendermi da tutte le cattiverie che sono state dette e fatte nei miei confronti”.
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