Calciopoli: Buffon indagato per scommesse
“I calciatori sono i motori primari di questa attività perché si scommette su delle partite che ovviamente non erano serene nel loro svolgimento”. Sono parole del pm di Parma Pietro Errede sull’altra inchiesta che sta sconvolgendo il mondo del calcio, quella sulle scommesse clandestine che vede coinvolti il portiere della nazionale e della Juventus Gianluigi Buffon e gli ex compagni Maresca, Juliano e Chimenti. I quattro calciatori sono indagati a Torino, altri tre personaggi minori a Parma. All’origine la segnalazione dell’Ufficio Italiano Cambi circa movimenti di danaro troppo cospicui da Parma verso la Gran Bretagna, tramite internet. Si scopre che è un magazziniere del Parma Calcio che fa grosse giocate, fino a 500mila euro, con broker clandestini inglesi. Si controllano i suoi movimenti bancari e si scopre che i soldi arrivano da Torino, appunto da Buffon e soci. Si tratta solo di incauto versamento di danaro o di scommesse clandestine tramite prestanome su gare di calcio della Juve? Reato gravissimo per la giustizia sportiva. Tra gli juventini nessuno parla, ovviamente nemmeno Buffon. In procura fanno sapere che i quattro giocatori coinvolti nell’inchiesta saranno ascoltati dai magistrati inquirenti solo dopo la fine del campionato. Non è ancora chiaro, tuttavia, se gli stessi calciatori decideranno di presentarsi spontaneamente o se saranno convocati ufficialmente.