Calciopoli: Moggi indagato a Roma
A Moggi è stato notificato dalla Guardia di Finanza un avviso di garanzia per il reato di illecita concorrenza con minacce e violenza. Si tratta dello stesso reato per cui era stato già iscritto il figlio di Moggi, Alessandro, patron della Gea. L’avviso di garanzia a Moggi è scaturito dagli sviluppi dell’inchiesta romana sulla Gea, e dalle intercettazioni trasmesse dalla Procura di Torino ai magistrati romani. Secondo le ipotesi accusatorie dei pm Luca Palamara e Cristina Palaia, Moggi avrebbe avuto interessi comuni nella gestione di calciatori, della compravendita degli stessi, con la Gea e avrebbe gestito stabilendo di fatto una posizione dominante nell’ambito del panorama calcistico nazionale. Non è escluso che nei prossimi giorni altre persone possano essere iscritte nel registro degli indagati della Procura di Roma.