Terrorismo: aeroporto Torino, rafforzate misure sicurezza
Dopo gli attentati di Londra e Sharm El Sheik cresce l’attenzione per la sicurezza anche all’aeroporto di Torino, la città che il prossimo febbraio ospiterà le Olimpiadi invernali. “Stiamo effettuando controlli più particolareggiati”, ha affermato il direttore generale della Sagat, Marco Morriale, illustrando il piano operativo per la gestione dei passeggeri durante i Giochi. E proprio alla sicurezza, secondo il dirigente della società che gestisce lo scalo, si sta dando grande priorità in vista dell’appuntamento a cinque cerchi. “Ci stiamo attrezzando – ha detto – con sofisticate apparecchiature per la verifica di tutti i passeggeri e sono già stati fatti ingenti investimenti per migliorare la sicurezza del perimetro dell’aerostazione attraverso l’installazione di telecamere e altri strumenti anti-intrusione”. Durante le gare olimpiche e paraolimpiche, a febbraio e marzo del prossimo anno, aumenteranno anche le forze dell’ordine presenti all’interno e all’esterno dell’aeroporto. “I presidi saranno rafforzati con 150 poliziotti in più”, ha detto al riguardo Morriale rivelando, in concomitanza con le cerimonie di apertura e di chiusura dei Giochi, l’interdizione dello spazio aereo di Torino. “Per cinque ore – ha concluso Morriale – nessun aereo potrà sorvolare la città olimpica, compresi quelli commerciali”. Una misura eccezionale voluta per garantire la massima sicurezza agli spettatori dello Stadio Comunale, che per la cerimonia di apertura ospiterà una quindicina di capi di Stato.