Muore d’infarto mentre gioca alla guerra tra i boschi
Muore d’infarto durante un “war-game” in un bosco dell’astigiano: Pier Luigi Mazzoglio, 38 anni, abitante a Casale Monferrato (Alessandria) è stato trovato agonizzante dai suoi compagni di gioco, una decina di finti soldati, tutti rigorosamente vestiti in tuta mimetica e provvisti di armi attrezzate a sparare proiettili di plastica. La magistratura ha aperto un’inchiesta. È accaduto ieri in frazione Sant’Anna di Rocca d’Arazzo, dove da un po’ di tempo un nutrito gruppo di torinesi, appassionati al “gioco della guerra” si riunisce per addestramento o prove d’attacco simulate. In un primo momento, quando i “commilitoni” hanno trovato Mazzoglio in fin di vita, con accanto un mitragliatore “M16” truccato per essere innocuo, hanno sospettato fosse rimasto ferito. I proiettili, se pur di plastica, infatti, tirati ad una certa distanza, comunque possono far male. Immediati i soccorsi, ma l’uomo è deceduto a Castello d’Annone, all’ambulatorio della Croce Rossa. Il medico legale ha attribuito il decesso ad un infarto cardiaco. Anche la moglie ha confermato che il marito era cardiopatico, ma la magistratura ha ordinato l’autopsia.