Fiat: fiducia nel futuro
Pareggio nel 2005, attivo per 700 milioni di euro l’anno prossimo, 2 miliardi di utile nel 2007. Queste le promesse dell’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne oggi all’assemblea degli azionisti. E alla luce di questi obbiettivi il presidente Luca Cordero di Montezemolo ha invitato a guardare avanti con fiducia, con ottimismo, senza nascondersi però le difficoltà. E le difficoltà sono legate soprattutto al settore auto, l’unica società del gruppo ancora in rosso: “L’auto continua a perdere soldi, ma noi dobbiamo tornare a farla guadagnare. Per fare questo servono alleanze strategiche.” dice Montezemolo. Entro 15 giorni il management Fiat incontrerà i sindacati per presentare il nuovo piano industriale, che conterrà i nuovi modelli in produzione, gli stabilimenti dove verranno realizzati ed anche – è inevitabile – i sacrifici per i dipendenti. Intanto la nuova Croma sta incontrando i favori del pubblico: 100mila persone hanno visitato gli 850 concessionari nei week end di porte aperte, ma tutti gli occhi sono puntati sulla nuova Punto che arriverà in autunno e che la Fiat prevede di vendere in circa 350mila unità. La nuova Stilo arriverà nel 2007 mentre Fiat torna nel mondo dei fuoristrada con un suv realizzato insieme alla Suzuki e che sarà pronto per le Olimpiadi di Torino 2006. L’assemblea degli azionisti Fiat ha inoltre approvato la nomina dei nuovi consiglieri di amministrazione: il presidente di Autostrade Gian Maria Gros-Pietro, il presidente di Poste Italiane Vittorio Mincato, Mario Zibetti e Virgilio Marrone (i primi tre indipendenti, il quarto in rappresentanza di Ifil). Il numero dei consiglieri Fiat sale così da 11 a 15, di cui otto indipendenti.