Le proteste delle popolazioni della Valle di Susa contrarie alla Tav hanno ottenuto un primo risultato: la Regione Piemonte accoglie la loro richiesta di una moratoria di alcuni mesi per l’inizio dei lavori preliminari della Torino-Lione. Lo ha comunicato la presidente della giunta regionale Mercedes Bresso a conclusione dell’incontro di questa mattina in Consiglio regionale con i sindaci e i presidenti delle Comunità Montane della Valle. “Sono disponibile – ha detto Bresso – a farmi portavoce presso il governo e la conferenza intergovernativa Italia-Francia della richiesta di moratoria. Non sono in grado di dire se verrà accettata ma spero in una risposta positiva, perché ritengo che possa essere una soluzione utile. In questo modo si può infatti permettere a tutti di affrontare con serenità rilevanti questioni ancora aperte”. L’apertura della Regione Piemonte, che fino a oggi aveva sempre espresso contrarietà a ogni possibile rallentamento dell’opera, è stata accolta con favore dagli oltre trenta amministratori della Valsusa presenti all’incontro.

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