Stagione-evento per i 50 anni del Teatro Stabile di Torino
Si presenta in gran forma il Teatro Stabile di Torino al cinquantesimo compleanno: spazi teatrali rinnovati, una crescita produttiva nel panorama nazionale e una prima apertura alla scena internazionale. E, per la festa, niente galà, ma una stagione-evento con un calendario denso di appuntamenti. Il programma 2005-2006 è stato presentato oggi, nel nuovo Teatro Vittoria, dal presidente Agostino Re Rebaudengo e dal direttore Walter Le Moli, con i tre assessori alla Cultura del Comune di Torino, Fiorenzo Alfieri, della Provincia, Valter Giuliano e della Regione Piemonte, Gianni Oliva. “Cinquant’anni vissuti con grande impegno, sempre aprendo a grandi prospettive. Con questo spirito il Teatro Stabile di Torino affronta il futuro”, ha sottolineato Re Rebaudengo che ha ricordato come lo Stabile sia stato il primo ente in Italia a trasformarsi in Fondazione. “Il nostro progetto – ha affermato Le Moli – si colloca all’interno di una città che sta cercando visibilità e vuole uscire da un cono d’ombra. Vogliamo dare il nostro contributo perché Torino trovi una vocazione nuova”. Il cartellone comprende otto nuove produzioni, il progetto “Domani” di Luca Ronconi con cinque spettacoli per le Olimpiadi della Cultura 2006, una coproduzione – la prima del genere – con la Fondazione del Teatro Regio di Torino, tre riprese, quattro spettacoli internazionali (due dei quali organizzati dalla Fondazione Teatro Stabile di Torino, in collaborazione con il Teatro di Roma e l’Union des Theatres de l’Europe) e ventotto spettacoli ospiti. In tutto 503 recite: 252 di spettacoli prodotti dallo Stabile e 251 di spettacoli ospiti.