Torino 2006: per il Cio e per Berlusconi va tutto benissimo
Gli impianti sono quasi pronti, la carenza di risorse economiche è ormai acqua passata e il personale del Toroc sta per mettere in funzione i siti olimpici. Sono queste le certezze con cui, a 246 giorni dall’inizio delle gare, la Commissione di coordinamento del Cio riparte da Torino al termine della penultima verifica sull’organizzazione dei Giochi invernali di Torino 2006. Per tre giorni il presidente Jean-Claude Killy e gli altri membri dell’organismo Cio che vigila sulle attività del Toroc, tra cui il principe Alberto di Monaco, hanno messo sotto la lente di ingrandimento la preparazione dell’evento a cinque cerchi traendo importanti indicazioni per il rush organizzativo finale. “L’Italia ospiterà dei Giochi magnifici”, afferma soddisfatto Killy. “La Commissione – aggiunge – ha toccato con mano i progressi di questi ultimi mesi ed è molto fiduciosa”. La nave va. Finite le tempeste, superati i rischi di carestia, il vascello dei Giochi olimpici invernali di Torino 2006 procede in acque più tranquille. Il porto, ormai, non è troppo lontano e gli scogli più pericolosi sembrano definitivamente superati. A certificarlo, in qualche modo, arriva anche la passerella romana che forse vale di più dell’ultima tranche di finanziamento garantita dalla firma con Sviluppo Italia avvenuta a Palazzo Chigi. Il valore aggiunto l’ha dato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: quello di oggi non è il suo primo intervento, grazie ai buoni uffici di Gianni Letta e Mario Pescante (come lui stesso ha ricordato) altre volte era intervenuto per rimuovere ostacoli. Ma per la prima volta Berlusconi ai simboli di Torino 2006 ha prestato la sua faccia. Ha alzato la torcia, ha spiegato la bandiera, mostrato la tuta con il suo nome. Nel discorso con cui ha ringraziato la delegazione di Torino ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti e ottimismo per quelli ancora da centrare. S’è concesso al piccolo bagno di folla per visitare la mostra itinerante sui XX Giochi Invernali che è stata inaugurata stamani nella Galleria Alberto Sordi di Roma in contemporanea con Pechino. La torcia che è stata consegnata stamani a Berlusconi comincerà il suo viaggio preolimpico l’8 dicembre prossimo a Roma, quando il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la consegnerà nelle mani dell’olimpionico di maratona di Atene Stefano Baldini, primo dei 10.000 tedofori che precederanno il prescelto per accendere il tripode di Torino il 10 febbraio 2006.