08 giugno 2005
Confermato ergastolo per Minghella
La prima sezione penale della Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per il genovese Maurizio Minghella, 47 anni, accusato di aver ucciso tre prostitute a partire dal 30 gennaio ’99. Con questa decisione la Suprema Corte ha reso definitivo il verdetto pronunciato, lo scorso 30 settembre, dalla Corte di assise di appello di Torino. Il processo di primo grado si era concluso il 4 aprile 2003. Minghella era già stato, in precedenza, condannato per l’uccisione di altre prostitute ma aveva ripreso ad uccidere usufruendo del regime di semilibertà durante il quale usciva per andare a lavorare in una cooperativa. Minghella, nel 2003, era anche riuscito ad evadere dal carcere di Biella. Attualmente è in stato di detenzione.
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