Incendio Frejus: poteva essere una strage
Un miracolo. È andata bene. Se il bilancio definitivo dell’incendio sotto il tunnel del Frejus è di sole 2 vittime e di una ventina di intossicati lievi lo si deve alla buona sorte e al fatto che la tragedia del traforo del Monte Bianco del 1999 ha insegnato parecchio in termini di sicurezza. Un miracolo perché il giovane di origini serbe che guidava un camion carico di pneumatici proveniente dal Belgio e diretto a Bari si è subito accorto del principio di incendio a suo tir e ha fatto scattare l’allarme. “Nello specchietto ho visto le fiamme, sono sceso e mi sono subito messo a fermare le auto e a dare l’allarme”. I soccorsi sono stati immediati, i rifugi antincendio hanno funzionato, il piano d’emergenza anche. Soltanto per due giovani camionisti, uno sloveno e uno slovacco di 23 e 24 anni, non c’è stato nulla da fare. I Vigili del Fuoco hanno trovato i loro corpi a pochi metri dal rifugio numero 6: il fumo intenso e acre li ha soffocati. Un’altra ventina di persone ha riportato lievi intossicazioni e quasi tutti stamattina stanno già bene. I pompieri hanno lavorato per tutta la notte e soltanto stamattina verso le 5 l’incendio è stato completamente domato. Sulle cause indaga un’inchiesta della magistratura francese: il rogo è divampato infatti in territorio transalpino. Stamattina a Modane c’è stato un vertice fra autorità italiane e francesi per decidere i tempi dell’inchiesta e per i sopralluoghi all’interno del tunnel. Il traforo è chiuso e tutto il traffico per la Francia è deviato al Monginevro e al traforo del Monte Bianco. Difficile prevedere i tempi di riapertura del Frejus, certo è che alle porte ci sono i Giochi Olimpici di Torino 2006 e per quell’occasione questo collegamento fra Italia e Francia è di fondamentale importanza. Il presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso è stata al traforo del Frejus, nel pomeriggio di oggi, dove ha incontrato, l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, il sindaco di Bardonecchia, Francesco Avato, i responsabili della Sitaf e delle forze dell’ordine per fare il punto dopo il rogo nel tunnel. “I tempi di chiusura del Frejus non saranno eccessivamente lunghi”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Pietro Lunardi, a Bardonecchia, al termine dell’incontro con il collega francese Perben. “Da quanto mi hanno detto – ha aggiunto Lunardi – i danni non dovrebbero essere così gravi come ci pensava in un primo momento”.