Un totale di 936 interventi, di cui 24 trapianti di cuore, segnano il ritorno ai livelli standard per la cardiochirurgia dell’ospedale Molinette di Torino: è emerso stamani dal bilancio del lavoro dell’ultimo anno, tracciato dal primario Mauro Rinaldi, giunto un anno fa da Pavia, ora professore ordinario all’Università di Torino. Dei casi trattati, secondo quanto riferito, oltre uno su dieci è stato di emergenza. La mortalità postoperatoria a 30 giorni è in costante diminuzione, nonostante la complessità dei casi trattati sia in media più elevata che in passato. I 24 trapianti di cuore effettuati, con l’obiettivo di giungere a quota 30 a fine 2006, mettono inoltre Torino al terzo posto in Italia, dopo Pavia e Milano. Il primario ha inoltre ricevuto anche l’incarico di occuparsi dei trapianti di polmone, con la sezione di chirurgia toracica: gli interventi eseguiti sono stati sei, a mortalità zero, e l’obiettivo per fine anno è di giungere a 12, cioè il massimo storico dell’ospedale.

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