Il cantiere per la Tav di Venaus in Valle di Susa, quello per la costruzione di un tunnel esplorativo intorno al quale si effettuarono in dicembre scontri e tafferugli, è stato smantellato. Dopo gli incidenti era stato posto sotto sequestro dalla magistratura. Stamani i tecnici della Cmc, la società che era stata incaricata di effettuare i sondaggi preliminari per la realizzazione dell’Alta Velocità ferroviaria Torino- Lione, hanno provveduto a rimuovere macchinari e materiale. Ad assistere all’operazione alcune decine di abitanti della Valle di Susa, contrari all’opera, fra cui il sindaco di Venaus, Nilo Durbiano: “La Tav non è più una questione di ordine pubblico, ma politica; ha vinto il buon senso”, ha commentato.

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