Arresto Vittorio Emanuele: nipote Serge di Jugoslavia, “sono disperato”
“Sono disperato perché non ne so nulla e non riesco a saperne nulla”. È smarrito, attonito il principe Serge di Jugoslavia, il quarantenne nipote di Vittorio Emanuele di Savoia (è figlio della sorella Maria Pia). È stato raggiunto dalla notizia dell’arresto dello zio al Palazzo Reale di Torino, durante la cena di gala offerta a 400 persone dal Premio Grinzane di Cavour, che festeggia i 25 anni di attività. Tra gli invitati, oltre alle autorità cittadine e a personaggi del mondo della cultura, anche lo scrittore Salman Rushdie. “Ho lasciato il cellulare a casa – afferma Sergio di Jugoslavia – e sono stato informato dell’accaduto da altre persone presenti alla cena”. La notizia dell’arresto di Vittorio Emanuele, che Sergio spesso rappresenta in cerimonie pubbliche, ha fatto ben presto il giro dei tavoli allestiti nel cortile interno del Palazzo Reale e numerose persone si sono avvicinate al principe per confortarlo. “È sicuramente una montatura”, ha commentato tagliente la moglie, l’avvocatessa torinese Eleonora Rajneri, che gli è seduta accanto