Elezioni Novara: riconferma Giordano, balzo della Lega
Massimo Giordano, sindaco uscente per conto della Lega e della Casa delle Libertà, si riconferma con il 60 per cento delle preferenze, primo cittadino di Novara. La vittoria del sindaco uscente già al primo turno era stata prevista alla vigilia per cui la vera sorpresa è stata rappresentata dal successo della Lega Nord, premiata con consensi che si attestano finora intorno al 22% dall’effetto-Giordano. Il centro sinistra paga il crollo verticale dei Ds: al 18% cinque anni fa e sempre al 18% alle Regionali dello scorso anno sono scesi al 13%, cui si aggiunge il 9% della Margherita (alle Politiche erano insieme alla Margherita al 28%). Cala anche Rifondazione (4% contro il 6% delle Politiche: lo stesso risultato di cinque anni fa). Secondo i dati forniti dall’ufficio stampa del Comune, il prossimo consiglio comunale sarà formato da 26 consiglieri di maggioranza e 14 di minoranza. La maggioranza di centro destra sarà formata da 9 consiglieri della Lega (Anna Maria Mariani, Giuliano Koten, Federico Perugini, Claudio Strozzi, Luciano Giacomo Porta, Mauro Franzinelli, Giancarlo Pessarelli, Silvana Fagnani, Dario Mottura), 9 di Forza Italia (Paolo Mirabelli, Silvana Moscatelli, Gerardo Murante, Franco Caressa, Girolamo La Rocca, Giovanni Rizzo, Luigi Giordano, Gaudenzio Ferrandi,Daniele Andretta), 5 di Alleanza nazionale (Raimondo Giuliano, Michele Ragno, Giuseppe Policaro, Emilio Iodice, Massimo Luigi Contaldo), 2 dell’Udc (Giovanni Alessi, Paolo Pepe), 1 della Lista Ambiente (Pietro Gagliardi). La minoranza di centro sinistra avrà il candidato sindaco sconfitto Augusto Ferrari con 6 Ds (Luigi Martinoli, Sara Paladini, Massimo Bosio, Costantino Spataro, Teresa Marrocu, Claudio Bossi), 5 della Margherita (Enrico Nerviani, Adriano Mattera, Gioacchino Matinella, Mario Laccisaglia, Giovanni Agnesina), 1 di Rifondazione (Alfrdo Reali) e 1 della Rosa nel Pugno (Domenico Ierace).