Torino 2006: medaglia d’oro ai torinesi
“Grazie Torino e complimenti. Ci siamo trovati molto bene”. È il messaggio che campeggia sui giornali italiani ed è firmato: Svizzera. Un segnale importante visto che proprio gli svizzeri di Sion furono beffati da Torino 7 anni fa nell’assegnazione di questi ventesimi Giochi Olimpici. Ma il plauso per l’organizzazione, la bellezza, il calore di queste Olimpiadi è unanime in tutto il mondo. Torino ha vinto la sua medaglia d’oro, trasformandosi da città cenerentola a fata splendente e accogliente. L’immagine grigia è stata cancellata nel corso di 15 questi giorni dal giudizio di più di un milione di visitatori. La conferma con le due notti bianche che hanno richiamato centinaia di migliaia di persone a festeggiare fino all’alba. Tutto ha funzionato alla perfezione. A cominciare dal sistema di sicurezza approntato dal Viminale con la Questura e la Prefettura di Torino: si temevano attentati, proteste, manifestazioni ed invece non è successo nulla. I complimenti arrivano addirittura da Rudolph Giuliani il sindaco di New York al tempo dell’attacco alle Torri Gemelle, quindi una persona che in fatto di sicurezza se ne intende. Un sistema di protezione da copiare ed esportare in tutto il mondo, sostiene Giuliani. Ma se Torino ha vinto la scommessa olimpica, ora deve affrontare la vera sfida, il dopo-olimpiadi. Il grande credito internazionale conquistato in queste 2 settimane deve essere fatto fruttare al meglio nel futuro, lo sottolinea il presidente del Toroc, Valentino Castellani: “Un successo che supera ogni nostra previsione, ma ora non dobbiamo cullarci sugli allori ma darci da fare fino a domani mattina”.