Festa per lo scudetto Juve nell’anniversario dell’Heysel
Juventus e Liverpool oggi hanno davvero fatto pace, a 20 anni da quella sciagurata notte dell’Heysel. Era il 29 maggio 1985, esattamente 20 anni, quando per la follia degli Hooligans inglesi morirono 39 tifosi bianconeri. La pace di oggi non è stata siglata solo dalla cerimonia di commemorazione tenutasi a Bruxelles, la pace è stata sancita allo Stadio delle Alpi dove i cori di “forza Liverpool” hanno fatto da base musicale costante per l’intera festa del 28° scudetto. Facile intuire che in questo caso il fair play sportivo c’entra poco o nulla, qui a prevalere è il gusto dello sfottò, della provocazione nei confronti dei rivali del Milan sconfitti 4 giorni fa proprio dai Reds. Sfottò saliti alle stelle quando è toccato al presidente della Lega Galliani consegnare alla Juve il trofeo di Campione d’Italia. 40 mila i bianconeri accorsi oggi alla festa numero 28, tanti infatti sono i tricolori vinti dalla Vecchia Signora. Oggi a regnare è solo la gioia, le polemiche restano fuori. Ma non si può non sottolineare come il popolo juventino sia con Del Piero e gli inviti al capitano a restare si susseguono per tutti i 90 minuti. Una festa che coinvolge tutta la città. L’intera squadra infatti, dopo il tripudio dentro lo stadio, ha fatto il giro di Torino a bordo di un pullman scoperto. Ovunque vessilli bianconeri, bandiere tricolori, cori e inni. Una marea di persone in piazza Castello. Alla fine del tour per la città si conteranno qualcosa come centomila tifosi: davvero uno spettacolo mai visto a Torino per uno scudetto vinto anche per loro, per le 39 vittime dell’Heysel.