Nigeriano muore durante fuga da finestra
Ancora un intervento delle forze dell’ordine finito in tragedia. Oggi intorno alle 16 in un palazzone di corso Taranto 179, all’estrema periferia nord di Torino, quasi completamente abitato da extracomunitari (la maggior parte dei quali clandestini) sono intervenuti una ventina di agenti del Commissariato Barriera di Milano per uno dei tanti controlli contro l’immigrazione clandestina invocati quotidianamente dagli abitanti della zona. Un controllo normale, di routine. In un alloggio al terzo piano c’era Ewemade Steve Osakue, 24 anni il prossimo 19 agosto, che era in compagnia della fidanzata e di altre due giovani connazionali. Accortosi che nel palazzo era in atto il blitz, l’immigrato ha scavalcato la finestra del cucinino e si è messo a penzoloni dal lato del cortile tenendosi solo con le mani al davanzale per sfuggire all’arresto. Un escamotage che si è però trasformato in tragedia: il giovane ha resistito solo pochi minuti poi ha mollato la presa ed è precipitato, morendo sul colpo. La tragedia di oggi si aggiunge a quella degli extracomunitari morti nei giorni scorsi, al pacco bomba ai Vigili di San Salvario. Tutti episodi che stanno facendo crescere la tensione a Torino. Decine di extracomunitari sono scesi in strada in piazza Sofia e hanno danneggiato numerose auto, rovesciato cassonetti dell’immondizia e bloccato il traffico. Dopo un’ora di tensione, la protesta è rientrata e ora regna una calma apparente.