Torino 2006: Olimpiadi della cultura, 30.000 visitatori alle mostre
Le Olimpiadi della Cultura hanno sicuramente vinto la scommessa. Organizzate parallelamente ai Giochi invernali hanno riscosso uno strepitoso successo basti pensare alle 30.000 persone che finora hanno visitato le tante mostre, ai 15.000 biglietti venduti per il progetto “Domani” di Luca Ronconi, alle decine di migliaia di persone che ogni sera riempiono la Medals Plaza. Il ricchissimo programma culturale di “Italyart”, come sono state chiamate queste Olimpiadi della Cultura, ha esordito a dicembre e in questi giorni sta vivendo il suo punto più alto. Oltre il 75% dei posti disponibili per gli spettacoli sono stati venduti e l’affluenza ai musei e alle mostre ha superato le più ottimistiche attese. Tra i vari appuntamenti, il primo posto spetta a “La Boheme”, l’opera che Puccini compose appositamente per il Teatro Regio di Torino, rappresentata in prima assoluta nel 1896 sotto la direzione di Arturo Toscanini. Per quanto riguarda la musica vale la pena ricordare il programma ideato dall’Unione Musicale per il 250° anniversario della nascita di Mozart, protagonista uno dei pianisti più amati all’estero, Alexander Lonquich. Successo anche per i due concerti della Mahler Chamber Orchestra diretti da Daniel Harding per “Sintonie”, il 9 e il 12 febbraio nel rinnovato Auditorium Rai. Tutto esaurito anche per i due concerti del 14 e del 17 al Conservatorio nell’ambito del programma “Una città per Vivaldi”, e per il concerto in Duomo, ieri, dal titolo “Arvo Part per la Sindone” con la prima mondiale assoluta della composizione ispirata alla Sindone creata dal compositore estone. Circa mostre e musei, da sottolineare, solo come esempio, i 17.000 visitatori al Museo Egizio dal 2 al 10 febbraio (solo domenica 3500 visitatori) per “Riflessi di Pietra”, la suggestiva rivisitazione della sala dello statuario ad opera dello scenografo Premio Oscar Dante Ferretti; seguono “Corti e Città” un percorso attraverso l’arte del Quattrocento nelle Alpi Occidentali, alla Promotrice delle Belle Arti; “Metropolis”, sul mondo metropolitano attraverso il pensiero delle prime avanguardie e, sempre alla GAM, “Paesaggi Verticali. La fotografia di Vittorio Sella 1879-1943”. Code di stranieri anche per “Leonardo da Vinci, capolavori in mostra” che offre al pubblico dei Giochi pezzi unici d’eccezione, tra cui il celebre Autoritratto di Leonardo, e, come sempre, davanti al Museo Nazionale del Cinema, che propone un nuovo allestimento e la mostra fotografica “Fiat Motore!”, visitata da 5.000 persone solo durante lo scorso weekend.