Erano pronti ad entrare in azione. Due italiani e due slavi si erano già messi le maschere di carnevale per nascondersi il viso ed erano armati, anche se forse solo di armi giocattolo. Gli uomini della Questura di Torino e di Alessandria li hanno arrestati poco prima che mettessero in atto un sequestro di persona a scopo di estorsione ai danni della moglie dell’imprenditore edile Luigi Bottazzi, Annamaria, che abita nella cascina Biasola di Stazzano, un paese a pochi chilometri da Serravalle Scrivia (Alessandria). Un imprenditore di origini nobili (è conte) molto facoltoso, con numerose imprese edili che operano nell’Alessandrino. Gli arrestati sono Daniele Segagliari, 46 anni, abitante a Stazzano (Alessandria), Silvio De Biase, 43 anni, abitante a Collegno (Torino), Ekrem Sulimanovic, 25 anni, abitante a Torino, Sasa Halilovic, 24 anni, bosniaco. I quattro sono accusati di associazione per delinquere e tentato sequestro a scopo di estorsione e sono stati interrogati dal pm Antonio Rinaudo. Da qualche tempo la banda era tenuta sotto controllo dalle Squadre Mobili di Alessandria e Torino, coordinate da Sergio Molino. Gli agenti sono entrati in azione stamattina e hanno catturato i malviventi senza nemmeno sparare un colpo di pistola. La banda voleva chiedere 200 mila euro di riscatto ed avrebbe tenuto prigioniera la donna su un camper posteggiato a una cinquantina di metri dal luogo dell’agguato.

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