Torino 2006: l’augurio del Papa, Giochi favoriscano pace
I Giochi invernali di Torino 2006 siano contraddistinti “dai valori olimpici della lealtà, della gioia e della fraternità”, in modo da portare “un contributo alla pace tra i popoli”. L’augurio di Papa Benedetto XVI – che testimonia ancora una volta la sua attenzione allo svolgimento delle Olimpiadi sulla neve e ai loro valori unificanti e di amicizia tra le nazioni – è arrivato alla recita dell’Angelus nella prima domenica dall’accensione del braciere olimpico nel capoluogo piemontese. “Da due giorni si è aperta a Torino la 20° edizione dei Giochi Olimpici Invernali”, ha esordito papa Ratzinger, aggiungendo a braccio, fuori dal testo scritto, un “come tutti sappiamo” che la dice lunga: evidentemente anche il Pontefice partecipa dell’atmosfera olimpica, anche lui deve aver visto in tv almeno alcune parti della cerimonia inaugurale, neanche a lui sfuggono le fasi della colorata e trascinante kermesse, l’arrivo di atleti da ogni continente, le personalità internazionali, la grande partecipazione popolare. Quello che sta a cuore a Benedetto XVI, comunque, è soprattutto il contenuto di significati sportivi e il grande messaggio di fratellanza. “Auguro che questa bella competizione sportiva – ha affermato – si svolga all’insegna dei valori olimpici della lealtà, della gioia e della fraternità, recando così un contributo alla pace tra i popoli”.