Non ci furono irregolarità da parte dei vertici Telecom nella vicenda Telekom Serbia. Questa la conclusione a cui è giunto il gip Francesco Gianfrotta, di Torino, a proposito delle presunte tangenti sull’affare Telekom Serbia. Oggi il magistrato ha archiviato definitivamente l’inchiesta per “infondatezza della notizia di reato”. A questo punto, dice il giudice nelle righe finali del documento, bisogna però riconoscere che nemmeno l’archiviazione riesce a “restituire sufficientemente il “dovuto” ai due indagati”, che sono l’allora amministratore delegato di Telecom Italia, Tommaso Tomasi di Vignano, e il dirigente Giuseppe Gerarduzzi, finiti nell’ingranaggio giudiziario come indiziati di corruzione e falso in bilancio.

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