Torino 2006: delirio per fiaccola arrivata a Torino
A fine giornata sono decine di migliaia i torinesi che hanno salutato, applaudito e che si sono commossi di fronte alla fiaccola olimpica arrivata a Torino dopo un viaggio di 64 giorni e 11mila chilometri. Il viaggio della fiamma è proseguito per tutto il giorno fra ali di folla festante, bambini e anziani quasi increduli di essere al centro dell’attenzione del mondo intero. Anche i più scettici han dovuto ricredersi: le Olimpiadi di Torino 2006 oggi sono una realtà e il classico aplomb subalpino per un giorno è stato accantonato. Anche le temute contestazioni, che ci sono state, non hanno però rovinato la festa. Il percorso del principe Emanuele Filiberto non ha subito intoppi, ma solo ritardi per il dilagare dell’entusiasmo. E il presidio degli antagonisti no global, dei comitato No Tav e No Olimpiadi, dei cassintegrati e dei precari di piazza Sabotino è stato aggirato, la fiaccola ha cambiato percorso. Per nulla soddisfatti invece i cittadini che aspettavano da ore nella piazza di borgo San Paolo il passaggio della torcia e non sono mancati i diverbi e le frizioni con gli antagonisti davanti alle telecamere delle tivù americane, canadesi, giapponesi, insomma di tutto il mondo. L’allerta è comunque molto alta. Il ministro Pisanu ha presieduto oggi al Viminale una riunione del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico per mettere a punto la macchina in vista della giornata di domani che culminerà alle 20 con la cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici. Previsto l’arrivo di decine di delegazioni di capi di stato e di governo. A partire da Laura Bush già arrivata in Italia, a Roma dove ha incontrato Papa Benedetto XVI e il presidente Berlusconi. Domani la first lady accompagnata dalla figlia Barbara si trasferirà a Torino e siederà in prima fila allo Stadio Olimpico accanto al presidente Ciampi. Il Capo dello Stato è già giunto stamattina a Torino. “Fatevi onore, fateci sognare, fate onore all’Italia”. Così Ciampi ha concluso il suo discorso al Villaggio olimpico di Torino, in occasione della cerimonia dell’alzabandiera. Poi ha pranzato a mensa con gli atleti azzurri. Ciampi si è messo in fila con gli atleti, con il suo vassoio e poi si è seduto in uno dei tavoli della sala. Vicino a lui, oltre la moglie Franca, c’erano Caroline Kostner, Manuela Di Centa, Gianni Petrucci, Franco Carraro e Raffaele Pagnozzi. Prima aveva visitato tutta la struttura del villaggio: i punti di ritrovo e gli alloggi per gli atleti.