Suicida in carcere l’uomo che perseguitò e uccise Deborah
Emiliano Santangelo, l’uomo di 33 anni che il 22 novembre scorso uccise con sette coltellate Deborah Rizzato, la ragazza che perseguitava da anni, si è tolto la vita questa sera nella sua cella nel carcere di Biella. Un epilogo violento per una vita sbandata, un finale tragico come tragica era stata la sua esistenza e sicuramente la morte di Deborah con la quale aveva anche avuto, una decina di anni fa, una breve storia. Si è impiccato con le lenzuola del suo letto: il suo corpo è stato trovato questa sera nella sua cella, ma le forze dell’ordine e la direzione del carcere non rilasciano dichiarazioni. Così oggi Santangelo ha compiuto il gesto di cui aveva già tra l’altro parlato il 23 novembre scorso, davanti al pm, subito dopo l’arresto. “Io non centro – aveva detto – sono malato, mi volevo uccidere”.